Leva selettrice cambio automatico

La (corretta) manutenzione di un cambio automatico

Alzi la mano chi tra i possessori di auto con cambio automatico abbia, almeno una volta, sentito parlare di manutenzione al cambio automatico. Se sei tra quelli che ne hanno sentito parlare almeno una volta allora sei nel posto giusto. In questo articolo cercherò brevemente di spiegarti come funziona un cambio automatico e perché è fondamentale eseguire regolari operazioni di manutenzione su questo organo molto delicato ed importante.

Funzionamento del cambio automatico

Sezioni interne di un cambio automatico

Lo scopo principale di un cambio è quello di trasmettere e variare il movimento meccanico in uscita dal motore alle ruote. Per capirci meglio ecco un esempio pratico: sto viaggiando a 3000 giri con la seconda marcia ad una certa velocità, il cambio mi permette di viaggiare sempre a 3000 giri con la terza ad una velocità superiore, e sempre a 3000 giri con la quarta ad una velocità ancora più alta, e via discorrendo. Potremmo scrivere pagine sul funzionamento di un cambio, ma non è questo lo scopo di questo articolo, facciamoci bastare questa semplice definizione.

Ritornando al nostro cambio, ne esistono di 2 tipi, quello manuale (azionato dai comandi del guidatore) e quello automatico (azionato da meccanismi esterni). Questi meccanismi esterni non sono altro che il vostro braccio destro e la vostra gamba sinistra, che azionano leva del cambio e frizione.

Come vengono azionati i comandi? Vengono azionati tramite pressione idraulica di olio, che fornisce la forza per azionare le componenti, mentre gruppi di elettrovalvole comandano e dicono a questa forza cosa devono azionare. Essenzialmente queste due componenti sono le più importanti in un cambio.

Perché la manutenzione è importante

Abbiamo appena visto che un cambio automatico non può funzionare senza olio e senza le elettrovalvole che aprono e chiudono dei condotti attraverso i quali passa l’olio in pressione.

In generale questi organi richiedono, per funzionare correttamente, una manutenzione programmata ben definita, come sostituire l’olio esausto e sostituire il filtro dell’olio. Ma questo potrebbe non bastare..

lubrificazione del cambio

In un cambio automatico l’olio oltre ad essere la forza che azione le componenti ha anche la funzione di lubrificare tutti gli ingranaggi e organi di attrito presenti.

Di conseguenza l’olio trascina con se molta sporcizia e materiale di attrito che si accumula nel tempo. Tutta questa sporcizia a lungo andare può danneggiare e ostruire i condotti di olio, ed andare quindi a comprometterne il corretto funzionamento.

Il lavaggio

In generale la manutenzione ordinaria potrebbe terminare qui, abbiamo sostituito l’olio e il filtro, bene! Ma il nostro cambio automatico ha molte altre componenti, moltissimi condotti e passaggi di olio, pensate che in genere all’interno di un cambio ci sono da 6 a 9 litri di olio. L’olio che scarichiamo svitando il tappo è solamente il 60% di tutto quello presente nell’impianto. Come facciamo a cambiarlo del tutto?

Ci viene in aiuto una macchina che forzatamente espelle tutto l’olio presente, e tramite prodotti chimici, e ripulisce tutti i condotti e i passaggi delle elettrovalvole, del convertitore di coppia e del radiatore. Una bella differenza!

In conclusione riuscire ad espellere tutto l’olio esausto e lavarne il circuito oltre che essere la soluzione più completa può risolvere in parte molti problemi legati ad un funzionamento irregolare del cambio, ne previene l’usura precoce, ed addirittura aumenta in alcuni casi il confort di marcia ed i consumi.

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